La farmacia digitale a km zero

Un interessante articolo di Pahrmacyscanner si interroga sul futuro della farmacia, spostando l’attenzione oltre temi quali l’omnicanalità, lo spazio all’extrafarmaco e l’integrazione col Sistema sanitario/ diagnostico, invitando a dare prima di tutto il giusto peso al visual merchandising, ovviamento aggiornato alle caratteristiche tecnologiche e sociologiche del mercato attuale.

Progettare un ambinete e uno spazio dove il cliente possa agevolmente muoversi, per comunicare con il farmacista e orientarsi tra i prodotti esposti, magari con l’aiuto di un sistema iconico adeguato, viene visto come un fattore davvero abilitante per lo sviluppo del punto vendita.

Il salto di qualità consisterebbe non solo nella dispozione dei messaggi all’interno dello spazio negozio in base ai valori e aspettative delle diverse tipologie di clienti, ma anche nel prestare massima attenzione alla coerenza visuale, alla facilità e rapidità di comprensione dei messaggi e ad un approccio digitale “a km zero”, dove tecnologie quali QR code e app arricchiscono lo spazio fisico per offrire una “realtà aumentata”.

L’articolo passa in rassegna alcune case history legate a settori lontani dal farmaceutico che possono però aiutare noi operatori a pensare davvero in modo “laterale” e trasferire nel nostro ambito, dotato di forti specificità, gli spunti migliori del retail più innovativo.

Fonte: https://pharmacyscanner.it/il-futuro-e-di-chi-lo-sa-immaginare-la-farmacia-del-futuro-e-quella-che-dara-valore-allesperienza-di-acquisto/

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