Gli integratori e le vitamine sembrano essere ancora molto presenti nei volantini dei canali di vendita al dettaglio, come ipermercati, supermercati e negozi specializzati per la cura e la persona. Anche farmacie e parafarmacie offrono una buona quantità di promozioni riguardanti questi prodotti, seppur in misura leggermente minore rispetto alla grande distribuzione (secondo l’analisi svolta da QBerg, società di ricerche, nei primi quattro mesi del 2022)
La comparazione tra il primo quadrimestre del 2022 e quello del 2023 mostra un incremento della presenza di integratori e vitamine nei volantini della grande distribuzione organizzata (dal 25,21% al 25,42%), mentre rimane sostanzialmente stabile nei volantini delle farmacie e delle parafarmacie (dal 20,77% al 20,73%). Inoltre, si nota un aumento significativo di visibilità per alcuni segmenti, come le “Vitamine e sali minerali” nella grande distribuzione organizzata e gli “Aiuti per la dieta” sia nella grande distribuzione organizzata che nelle farmacie e parafarmacie.
La maggiore visibilità degli integratori e delle vitamine nei volantini della grande distribuzione organizzata potrebbe essere spiegata anche dall’aumento delle marche e delle referenze promosse. Tra il primo quadrimestre del 2022 e quello del 2023, sono state aggiunte dieci nuove marche e 34 nuove referenze (rispetto a quelle presenti nel 2022). Al contrario, nei volantini delle farmacie e parafarmacie, sono state aggiunte solo quattro nuove marche e le referenze sono rimaste pressoché stabili. Complessivamente, l’assortimento a volantino della grande distribuzione organizzata conta 33 marche e 114 referenze in più rispetto alle farmacie e alle parafarmacie.
Nei volantini delle farmacie e delle parafarmacie, il focus principale è sulle marche private, rappresentando un’opportunità per promuovere questi prodotti. Se si considera la private label come un marchio a sé stante, si nota che nel canale delle farmacie e delle parafarmacie occupa la quarta posizione in termini di visibilità (5,91%, in aumento dello 0,4% rispetto al 2022), mentre nella grande distribuzione organizzata si posiziona al decimo posto (2,98%, in aumento di quasi due punti percentuali).
Fonte pharmacyscanner